Il barone Pietro Pisani (Palermo 1761-1837) noto come “illuminato” e filantropico direttore della Real Casa dei Matti di Palermo, fu anche protagonista insieme al Luogotenente Generale Antonio Lucchesi-Palli, di una significativa vicenda che salvò dall’espatrio le metope di Selinunte e portò a una svolta nella legislazione sulla tutela dei beni artistici e archeologici nella Sicilia borbonica. Si ripropone con la Memoria il resoconto di quegli avvenimenti che permettono di ricostruire il carattere e l’interessante personalità del “primo pazzo della Sicilia” alla luce degli eventi storici e politici che coinvolsero l’isola in quei travagliati anni di inizio Ottocento. L’edizione originale stampata a Palermo nel 1823 dalla Tipografia Abate, ha formato in 8°, conta 46 pagine e include 5 tavole incise al tratto, più volte ripiegate.
Data pubblicazione
01/01/1998