Questo libro è il frutto di un minuzioso lavoro di raccolta di fonti orali, scritte e iconografiche, di studio, di approfondimento, di verifica costante. La componente “etnica” è qui espressa nella accezione più vera e profonda, che trae origine dalla sua etimologia, sottolineandone l’origine propria della cultura popolare, frutto della esperienza diretta degli abitanti di un dato luogo e tramandata da una generazione all’altra. Agli aspetti vernacolari si accompagnano minuziose descrizioni scientifiche che consentono di inquadrare in modo inequivocabile la morfologia e la biologia delle specie trattate. In alcuni casi vengono addirittura riportate ricette per le specie il cui interesse culinario è degno di nota o si rifà a elementi caratterizzanti del territorio. Non mancano inoltre box di approfondimento di tipo sistematico e, in molti casi, storico, riferiti a descrizioni e osservazioni condotte da illustri personaggi del passato. Recuperare e tramandare i nomi vernacolari delle specie che caratterizzano il Monte Argentario, Orbetello e l’Isola del Giglio è innanzitutto un’encomiabile opera di conservazione. Salvando i nomi si salva la storia e il patrimonio di conoscenze che li hanno prodotti, si restituisce dignità alle popolazioni che nel tempo – ben prima delle reti informatiche di cui oggi sembra che non si possa fare a meno – basavano su quei nomi le relazioni tra persone, la crescita della propria identità culturale e, in ultima analisi, il proprio benessere e la propria sopravvivenza.
Data pubblicazione
20/06/2021