L'esigenza, di un testo che interpretasse La meteorologia nautica in termini più realistici e finalizzati alle applicazioni alla navigazione marittima era avvertita, da molto tempo, da studenti e naviganti. Ho creduto perciò opportuno impegnarmi nel non facile compito di presentare una proposta di lavoro che potesse soddisfare almeno, in parte, le aspettative del settore. In tal senso il libro vuole essere una guida per il navigante, che cerca risposte ai suoi problemi e per gli studenti un riferimento completo ed omogeneo. Si è cercato di mettere in evidenza l’aspetto fisico dei fenomeni meteo marini e la logica delle correlazioni tra essi esistenti. Per tanto l'ordine con cui sono presentati gli argomenti vuole avere un suo preciso significato scientifico e didattico. Poiché lo materia è vasta e complessa è stato necessario un notevole sforzo per sintetizzare alcuni concetti tenendo presenti i seguenti criteri: 1) contemperare le esigenze di carattere formativo ed· informativo; 2) finalizzare lo studio per le applicazioni alla navigazione; 3) realizzare i massimi benefici con il minimo costo; inteso come impegno; 4) tener conto dei programmi vigenti e della convenzione sugli standard di addestramento (STWS 78) la quale, tra l'altro, impone che il navigante sappia capire ed interpretare una carta del tempo, e sia in grado di utilizzare le pubblicazioni meteomarine più notevoli. Per cercare di raggiungere questi obiettivi è stata esaminata la letteratura tecnica nazionale ed internazionale di cui la bibliografia esprime solo una parte. In particolare ci si è riferiti all'insegnamento di autentici maestri quali Pettersen, Byers, Pierson ed altri e sono stati accolti diversi suggerimenti di naviganti. Per gli aspetti applicativi, particolare attenzione è stata dedicata alla meteorologia sinottica ed alla navigazione meteorologica, argomento questo non ancora completamente esplorato. Si ritiene però fondamentale la presenza del ricevitore fac-simile a bordo, strumento che può fornire al navigante le informazioni necessarie, e nella forma più appropriata, sugli elementi meteomarini per una condotta sicura ed economica della navigazione. Sono stati riportati con notevole rilievo i nuovi codici meteo-marini anche per meglio puntualizzare la duplice veste del navigante di osservatore ed utente. Per quanto concerne l'aspetto strutturale si è cercato di realizzare un testo scientificamente rigoroso ma nello stesso tempo di agevole lettura. Pertanto sono state evitate formulazioni matematiche relegando qualche concetto più impegnativo alla fine dei capitoli o in appendice. Eventuali difficoltà che il lettore potrà incontrare nell'interpretazione di questi concetti non costituiscono però un inconveniente determinante. In fondo è nella natura non deterministica della materia che abbraccia tre discipline: la Meteorologia, l'Oceanografia; la Dinamica della Nave.
Data pubblicazione
01/01/1998