Grande avventura e poderosa allegoria, Moby Dick è il più grande libro della letteratura americana e uno dei più grandi della letteratura mondiale. La balena bianca, cui il Pequod dà accanitamente la caccia, per il capitano Achab è l’incarnazione del male metafisico, per Padre Mapple è il mostro biblico, strumento misterioso di Dio, da cui bisogna accettare doni e proibizioni: per Queequeg uno dei demoni contro i quali il suo popolo ha sempre lottato. Solo per Ismaele, il narratore della storia, la balena bianca è tutto questo, ancora di più, ambigua come la natura, come lei splendida e orribile, benigna e malvagia, vulnerabile e immortale. Da questo libro, Dino Battaglia, raffinato frequentatore di “classici”, usando lo strumento “fumetto”, ha plasmato e riadattato la materia del romanzo in perfetta sintonia con Melville, ricreando, con quel suo modo di tinteggiare sino a sfumature impalpabili figure, sfondi, cose, paesaggi, un altro grande capolavoro.
Data pubblicazione
01/01/1998