Mondo nel 2017 in 200 mappe

atlante di geopolitica

Mondo nel 2017 in 200 mappe

atlante di geopolitica

Tétart Frank


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Un nuovo lavoro della qualificata équipe francese di studiosi di geopolitica propone gli scenari e le questioni più rilevanti per il mondo di domani, partendo dall'analisi di quanto accaduto nel 2016. Mappe tematiche e infografiche accompagnano gli approfondimenti realizzati da geografi, politologi, demografi e sociologi. È difficile essere ottimisti circa ciò che ci attende nel 2017, un anno che si preannuncia scuro come II fondale nero della bandiera dei terroristi jihadisti. L'onda d'urto del conflitto nel Vicino Oriente, partita dalla guerra civile siriana e poi dall'insediamento del gruppo terrorista dello Stato islamico (o ISIS), promette di essere duratura. Oltre al Medio Oriente, di particolare gravità si è dimostrata la crisi dell'Unione Europea, incapace di fronteggiare il fenomeno migratorio e l'ondata di eurofobia che ha attraversato numerosi Stati membri, giungendo alla dirompente Brexit. L'atlante si articola in quattro grandi sezioni: la prima descrive le grandi poste in gioco geopolitiche, sottolineando i nuovi rapporti di forza che si delineano e le tensioni che si accentuano e mettono a rischio la stabilità del mondo. Viene poi una panoramica sulle guerre e i conflitti, oltre che sulle minacce che stanno prendendo piede, sia che si tratti della proliferazione nucleare, del terrorismo o del ciberattacchi. Aprendosi su un bilancio della COP21, la terza parte cerca di dare un senso al concetto di sviluppo sostenibile, valutando l'adeguamento delle risorse disponibili del pianeta per soddisfare i bisogni di una popolazione mondiale che, alla fine del secolo, dovrebbe raggiungere i 9 miliardi. Infine, si getta uno sguardo sul mondo nell'epoca della globalizzazione, sottolineando le Ineguaglianze, i centri del potere, come le sfide che essa genera per l'economia, in termini d'indebitamento, flussi illeciti e traffici di ogni tipo. L'anno 2017 vedrà anche salire al potere un nuovo presidente della prima potenza economica mondiale. Questo importante avvenimento per il mondo conduce alla quinta parte, per trarre un bilancio degli otto anni dell'amministrazione Obama e a interrogarsi su ciò che sta alla base della potenza americana: la forza militare? O quella economia? La cultura? O l'innovazione? Partendo da queste domande, sarà importante capire quali vie imboccherà il nuovo presidente americano sullo scenario internazionale, quello del multilateralismo o del ripiegamento su se stesso.
Autore
Ean / Isbn
978886102375
Pagine
200
Data pubblicazione
12/12/2016