Così vicino eppure così lontano: lo stato del Montenegro dista poco più di un’ora di volo da Roma. Tuttavia, il paese dei monti neri, degli eroi e dei pirati che nel Medioevo cacciarono i Turchi dalle montagne e assaltavano le navi veneziane è ancora sconosciuto. La costa montenegrina è lunga appena 300 km, circa 70 dei quali sono spiagge destinate ai bagnanti. L’altra metà del paese è dominata dai monti, che si innalzano per oltre 1000 m sul livello del mare. Fiumi impetuosi serpeggiano attraverso le gole profonde dei rilievi del Durmitor e del Bjelasica. Cime innevate si specchiano in minuscoli laghi montani. Su uno degli innumerevoli massicci montuosi, il Lov?en, i montenegrini hanno sepolto il loro poeta più famoso, Petar II Petrovi? Njego?; da qui l’occhio può spaziare fino alla Bosnia, alla Croazia, all’Albania e, nelle giornate terse, anche all’Italia di là dall’Adriatico.
Data pubblicazione
15/05/2014