Dedicata alle cinte murarie di Roma e alle sue porte, questa opera fu composta nei primi anni venti dell’Ottocento da Antoio Nibby e William Gell, durante gli amichevoli pomeriggi trascorsi nelle stanze di Villa Mills sul Palatino, con lo scopo di restituire tutte le informazioni relative alle mura dell’Urbe in un unico lavoro e di riportare all’attenzione degli studiosi queste imponenti rovine piene di dettagli importanti per la conoscenza della storia di Roma, troppo spesso, già allora, considerate ingombranti e quanto mai trascurate. Il volume, dotato di un prezioso apparato iconografico composto da XXXI tavole e di una carta ripiegata con i tracciati dei vari pomeri dell’Urbe, risulta ancora particolarmente interessante per la sua capacità analizzare le mura non come recinti separati, ma come un organismo unitario, la cui espansione si è andata modellando con la crescita urbanistica della città nel rispetto della sua conformazione naturale, e di restituire al lettore dell’opera proprio questa visione unitaria. Le tavole riproducono scorci pittoreschi, ma anche dettagli delle strutture e delle tipologie costruttive, a volte raffigurando i medesimi soggetti sotto diverse prospettive.
Data pubblicazione
07/07/2018