Una barca e un violoncello, niente di più. La scoperta che fra la musica e l’andare a vela esiste una sintonia possibile. Roberto Soldatini, musicista e direttore d’orchestra, ha deciso di mollare gli ormeggi e andare a vivere in barca con la sola compagnia di “Stradi”, il suo prezioso e magnifico violoncello del Settecento. Un viaggio verso Oriente che diventerà un viaggio attraverso i sorrisi di tante persone, dentro realtà conosciute solo in apparenza, e approderà in cento isole magiche e quiete. Una scelta estrema vissuta senza enfasi, ma con un’inesauribile curiosità. Così il viaggio diventa esplorazione, occasione di incontro, scoperta di sé e dei propri limiti. Giorno dopo giorno, il musicista si trasforma in marinaio. E la sua barca diventa il suo mondo. La musica del mare è il racconto di una scelta molto particolare di mollare gli ormeggi. Roberto Soldatini continua a fare concerti e a insegnare in conservatorio, ma mostra orgoglioso la carta d’identità che, forse la prima in Italia, indica come indirizzo di residenza la banchina dove la sua barca è ormeggiata.
Data pubblicazione
01/06/2014