Fortunato Imperato ha trascritto dai Registri degli Atti di Morte conservati nell’Archivio Storico del Comune di Meta tutti i casi di naviganti morti o scomparsi in mare dall’Unità d’Italia alla Grande guerra. Dalle tabelle che egli ha compilato, e dalla trascrizione dei rapporti consolari o delle testimonianze rese ai tribunali marittimi, emerge – senza bisogno di commenti - l’imponente lavoro della popolazione di Meta, impegnata a costruire grandi bastimenti a vela e farli navigare su tutte le rotte oceaniche, come pure il prezzo in sacrifici e vite umane, pagato dalla comunità. Già solo scorrendo i nomi dei porti, le rotte, i carichi e le destinazioni - non sempre raggiunte - ci si rende conto di quanto ampia fosse nel XIX secolo la rete di relazioni mercantili in cui erano inserite le società di navigazione della Penisola sorrentina.
Data pubblicazione
01/07/2010