Percorrendo i minuti focali del naufragio della nave da crociera “Concordia”, ? quelli in cui si è consumata la tragedia ? la scrittrice ci consegna una visione alternativa dell’accaduto, nettamente diversa da quelle lette nelle cronache degli ultimi due mesi. Si tratta dell’ipotesi di un complotto mirato forse a danneggiare la compagnia “Costa” in cui il capitano diventa strumento inconsapevole di tale complotto. In un secondo momento la scrittrice coglie le analogie con il naufragio del “Titanic” del 1912 e congeda il lettore lasciandolo meditare sulla giustezza dell’agire umano.
Data pubblicazione
01/07/2012