Nel luglio del 1816 la fregata francese La Méduse si incagliò al largo della costa del Senegal. Gran parte dei passeggeri e dell’equipaggio si mise in salvo ma in 147 andarono alla deriva su una zattera costruita in fretta ed errarono diciassette giorni per mare. Quando li ritrovarono erano rimasti solo in quindici. A bordo della zattera scoppiarono episodi di violenza e di cannibalismo che scioccarono l’opinione pubblica dell’epoca. Un secolo dopo, Bordonove ha ricostruito quel dramma con un’inchiesta rigorosa in un intreccio di cronaca marinara, procedimento giudiziario e caso politico.
Data pubblicazione
01/05/2007