Oggi, dopo decenni di quasi totale silenzio, appare necessario scrivere queste vicende sul piano del racconto delle loro vicissitudini, anche per arricchire il patrimonio della "storia patria" di una Italia che le classi giovani hanno diritto di ricevere da coloro che li hanno preceduti. È la storia degli italiani rimasti isolati, dopo la sconfitta dell'Italia fascista, dopo l'occupazione britannica delle colonie, dopo la creazione dei "campi di raccolta" e dopo la vicenda delle cosiddette "Navi Bianche" e del loro rimpatrio per molte vie. È la storia degli italiani all'estero, rimasti senza tutela dopo le grandi battaglie perdute, e sopravvissuti alle occupazioni militari nemiche ed alle discriminazioni degli Stati vincitori. Ma vi è anche la storia dei profughi che, in varie occasioni, riuscirono a ritornare in Italia, poco prima o durante la guerra.
Data pubblicazione
01/11/2015