Durante la costruzione dell’aeroporto di Fiumicino vennero alla luce, alla fine degli anni ’50, i relitti di cinque imbarcazioni di epoca imperiale romana, il cui scavo e recupero fu promosso dalla Soprintendenza Archeologica di Ostia sotto la guida di Valnea Santa Maria Scrinari. L’eccezionale collezione di imbarcazioni, oggi conservate nel Museo delle Navi Romane di Fiumicino, arricchisce la nostra conoscenza delle varie tipologie navali utilizzate nelle attività connesse con il porto di Roma e con la navigazione sul Tevere, e dei metodi costruttivi degli antichi mastri d’ascia. Una delle navi (Fiumicino 4) era destinata alla navigazione marittima di piccolo e medio cabotaggio; tre (Fiumicino 1, 2, 3) al trasporto fluviale; l’ultima (Fiumicino 5) è una piccola barca da pesca, l’unica finora ritrovata di epoca romana, con interessanti caratteristiche, come il pozzetto centrale per conservare vivo il pescato. Nel volume sono descritte dettagliatamente le imbarcazioni, le loro tecniche costruttive e le attrezzature e suppellettili in esse rinvenute; di ciascuna vengono forniti i rilievi fotogrammetrici in tavole di grande formato su pieghevoli.
Data pubblicazione
01/01/1979