Il rapporto tra la Campania e il mare ci riporta ad una storia geologica lunga milioni di anni, e a vicende umane, politiche, economiche, culturali che si sono snodate attraverso migliaia di anni. Il rapporto col mare conferisce alla regione, soprattutto all’area sorrentina, caratteristiche peculiari riscontrabili in aspetti immateriali come la cultura, le usanze, l’idioma. Dovremmo interrogarci sull’uso che la Campania potrà o dovrà fare del suo mare, inteso come risorsa apportatrice di benefici, nell’ambito di attività tradizionali, già consolidate (porti, cantieri, turismo), come nell’ambito di attività più innovative, magari portando innovazione negli spazi costieri degradati, sostituendo nuove funzioni compatibili a funzioni deturpanti o inquinanti o comunque obsolete. Con questo modesto contributo intendiamo ripercorrere dalle origini ad oggi il rapporto fra terra e mare vissuto dalle popolazioni del tratto di costa sorrentino, culla delle tradizioni marinare campane che ha generato non solo schiere di naviganti, ma anche straordinari talenti imprenditoriali, e fornire anche qualche opportunità di riflessione come sempre la memoria collettiva tende a proporre.
Data pubblicazione
04/01/2024