Il primo amore, si sa, non si scorda mai. E a sedici anni dall’edizione italiana del viaggio alle Lipari di Dumas, riprendiamo la nostra collana editoriale dei viaggi alle Eolie interrottasi quattro anni fa con l’edizione italiana del viaggio di t’Serstevens, ma affiancata con successo dai libri del Centro Studi che parlano di cinema, di cucina, di escursioni nell’arcipelago eoliano. Stavolta ci rivolgiamo a un austriaco di fine Ottocento, che offre ai lettori un racconto tanto brillante quanto avvincente, in cui le Eolie non soltanto sono scenario, ma anche protagoniste di un’allegra e indimenticabile esperienza di viaggio, nel regno di Eolo, appunto. Memorie di viaggio, memorie di viaggiatori, di tutti i tempi, di tanti paesi. Ogni viaggio che in questi anni abbiamo riscoperto e presentato al nostro pubblico, è stata per noi occasione per esplorare una volta di più, e ogni volta con occhi nuovi, e con nuove emozioni, un arcipelago ricchissimo e suggestivo, un territorio che non smette mai di stupire e di commuovere. Ogni racconto di viaggio è stata una tappa ulteriore nel cammino di ricerca delle nostre origini e della nostra identità cominciato oltre vent’anni fa. Speriamo con lo stesso entusiasmo, con la stessa passione, per far sì che non vada dispersa l’esperienza delle decine di generazioni di eoliani che ci hanno preceduto: ancora una volta, quindi, ci auguriamo che il pubblico possa gradire questa nuova testimonianza di viaggio alle Lipari, in attesa di scoprire negli anni a venire qualche nuova gemma dell’immenso tesoro culturale eoliano. Ci sia infine consentito esprimere tutto il nostro ringraziamento al dr. Sergio Crescenti che ci ha gentilmente messo a disposizione l’edizione originale del libro, permettendoci così di realizzare la prima edizione italiana.
Data pubblicazione
01/04/2002