Questo lavoro non si occupa delle tradizionali vie di terra verso le Indie, bensì di rotte marine sulle coste africane ed il nuovo mondo. Raccoglie le più dil-fuse immagini dell'oceano presenti nella letteratura di viaggio del Medioevo. quando il verde mare delle tenebre era una strada verso il cielo, generava isole misteriose, conduceva al regno dei morti. al Paradiso terrestre. alle isole delle spezie e copriva tutto lo spazio esistente fra le coste dell'Europa e quelle della Cina. Colombo, vero e proprio ammiraglio dello sguardo. per attraversare l'oceano farà ricorso all'esperienza, alla religione ed alla letteratura. Egli conosce il flusso dei venti alisei, il volo degli uccelli migratori, ma anche il riferimento letterario alla scia di una stella cadente. il valore di una fiammata sulle montagne delle Canarie. le ragioni provvidenziali del naufragio della Santa Maria. Le chiglie delle sue navi tracciano rotte di mare nelle acque e rotte di luci nel cielo. aprono solchi nell'oceano dove fiorirà una nuova letteratura di viaggio, non più rivolta verso levante ma verso occidente.
Data pubblicazione
01/01/1994