Nell'agosto del 1912 una spedizione russa, della quale l'autore era il comandante in seconda, partì a bordo della Saint Anna. L'incompetenza del comandante, l'inadeguatezza delle carte nautiche e l'insufficienza del carburante, fecero sì che l'equipaggio rimanesse intrappolato nella gelida morsa del mare di Kara per oltre un anno e mezzo. Albanov e altri 13 uomini abbandonarono la nave, convinti che non si sarebbe mai liberata dai ghiacci. Albanov condusse i suoi uomini in un estenuante viaggio durato 90 giorni, fra privazioni, orsi polari, malattie e fame, fino a raggiungere, ma solo in due, la terra ferma. Tratto dal diario che l'autore tenne durante l'odissea.
Data pubblicazione
01/04/2001