Nell’inverno 2000-2001 due donne intrapresero un viaggio storico. Sarebbero state le prime esploratrici ad attraversare l’Antartide, a piedi, senza cani e con il solo aiuto di sci trainati a vela. Ann, americana di 45 anni, e Liv, quarantasettenne norvegese, avanzarono per tre mesi sul ghiaccio, a temperature che scendono fino a 37 °C sotto zero, trascinando per 3800 chilometri due slitte in fibra di vetro lunghe più di un metro e ottanta e pesanti 125 chili, su un terreno accidentato e pieno di crepacci, e con l’incubo di non riuscire ad arrivare alla meta finale prima che calasse su di loro il buio dell’inverno polare. Benché cresciute a migliaia di chilometri di distanza Ann e Liv, entrambe ex insegnanti, condividevano la stessa passione per i ghiacci polari ed erano divenute entrambe esperte esploratrici. E, soprattutto, tutte e due desideravano trasformare il loro amore per l’Antartide in un’impresa che ispirasse bambini e adulti a perseguire tenacemente i propri sogni. Grazie alla moderna tecnologia delle comunicazioni satellitari e a internet, il viaggio di Ann e Liv è stato condiviso in tutto il mondo da più di tre milioni di bambini, che hanno partecipato, si sono entusiasmati, si sono commossi, e hanno imparato che cosa vuol dire desiderare fortemente qualcosa e non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà.
Data pubblicazione
01/12/2003