Sono tanti gli appassionati di sport estremi che conoscono Fabrizio Bruno da ormai parecchi anni, tanti quanti ne bastano per poter vedere quel suo instancabile talento e quella sua energia percorrere in lungo e in largo la terra alla ricerca degli uomini e di se stesso. La sua professionalità è il frutto di tanto lavoro, centinaia di migliaia di chilometri e un gran numero di viaggi, realizzati saltando da un aereo all'altro, tra paesi sconosciuti giocando con i fusi orari. Non so che cosa sia la maturità, ma indubbiamente, l'impresa descritta in queste pagine rappresenta un percorso in cui Fabrizio ha messo tanto di sé, da meritare profondo rispetto. La sfida è rappresentata da lui e dal mare; un grande sportivo che con le sue pedalate conquista le onde... Onde che sollevano un'atmosfera confondendo i lineamenti ed impastando le sfumature. Nessun ostacolo lo spaventa... la natura con la quale comunica, lotta e conquista è la sua migliore amica; la sfida e l'adrenalina fanno parte della sua persona. Questo gesto, questa infinita pedalata che molti potrebbero definire insensata, vuole essere, a mio avviso, semplicemente una testimonianza di un cittadino del mondo che vuole presentare, agli inizi del terzo millennio, la propria visione della terra, conquistata, con grandi e piccole imprese, in tutta la sua bellezza.
Data pubblicazione
01/11/2007