Doveva essere un viaggio privato. La lista dei passeggeri veniva consegnata prima del decollo. Seduto al 3A c’era un famoso banchiere, nella fila 5 il primo ministro con la moglie. Greta Garbo, invece, per passare inosservata aveva preso posto in fondo. Bordeaux invecchiato e champagne Krug servito in coppe d’argento allietavano le conversazioni cortesi, quasi artistiche fra personaggi di tale calibro. Scalo ad Atene, Dubai o Amman per il rifornimento e per una sigaretta o una birra a terra. E poi si ripartiva, proseguendo con la degustazione di un cocktail di aragosta, foie-gras, formaggi scelti, per finire con caffè accompagnato da petit-four. Si girava il mondo… con stile. Riproduzione di un soprammobile anni ’50 di un’agenzia di viaggi, formato da un Super Constellation che vola intorno ad un mappamondo originale degli anni ’30 applicato a mano. Struttura di alluminio lucidato a mano.
Data pubblicazione
01/01/2006