L'industria della pesca in Campania è caratterizzata da peculiarità in parte condivise con altre realtà produttive del Paese, in parte del tutto specifiche e che investono le abitudini di consumo. Infatti, a fronte di una struttura dei consumi che, per quantità e qualità, è fra le più elevate del Paese, si registra una caduta dei livelli produttivi tali da far temere per la continuazione della stessa attività. La dimensione dei problemi originati dal carattere dualistico del settore non può che richiedere una rinnovata capacità di intervento da parte delle amministrazioni locali per gli aspetti di loro competenza, e che andranno ad ampliarsi sempre più nell'immediato futuro. In questo contesto, il progressivo trasferimento di competenze proprie della gestione della pesca in favore delle amministrazioni regionali crea le condizioni per l'adozione di programmi di sviluppo locali mirati alla individuazione di nuovi modelli produttivi nell'ambito di un equilibrato rapporto fra la pesca e l'ambiente. L'indagine presentata in questo volume, realizzata con il contributo finanziario delle Camere di commercio di Napoli e Salerno, intende, dunque, costituire uno strumento operativo a disposizione delle amministrazioni locali interessate alla gestione di un settore altrimenti destinato ad un lento declino,e ad una progressiva marginalizzazione sociale ed economica.
Data pubblicazione
01/01/1996