È notte fonda, senza luna, piove e tira vento, solo una lucetta. «Marina, cosa vedi, laggiù? Ore tre, circa.» Sul radar una macchiolina che va e viene. Siamo in pieno Sud Pacifico verso la Nuova Zelanda, ma potremmo essere ovunque in questo sconfinato oceano. Quante notti insieme in pozzetto! In queste righe è racchiuso il significato di questo racconto: scrutare l’orizzonte del mare insieme è un po’ come scrutare l’orizzonte della vita. Queste pagine raccontano il vissuto di una coppia che, pur in là con gli anni, ha deciso di rinnovarsi, dopo una lunga vita lavorativa, nell’affrontare l’impegnativo progetto del giro del mondo, per allargare i propri orizzonti. Lasciato l’Atlantico alle spalle, nel 2011 il fatidico passaggio del canale di Panama, la traversata del Pacifico e le rotte in Polinesia francese, Samoa e Tonga, fino a raggiungere la Nuova Zelanda nel 2012. Un’altra traversata li porta a navigare nelle Fiji, nell’arcipelago delle Vanuatu e in Nuova Caledonia per concludersi in Australia nel 2013. Eutikia lascia dietro la sua poppa oltre 10.000 miglia. Giorno dopo giorno, miglio dopo miglio si raggiungono arcipelaghi e atolli remoti. L’avventura romantica di un lasciarsi navigare scandito da incontri, scenari di stupefacente bellezza, imprevisti cambi di rotta. Al tramonto, quando la scia di poppa si allunga e si sperde, prende forma il desiderio di fissare il ricordo. Oltre al racconto di viaggio, si trovano numerosi suggerimenti e notizie pratiche di prima mano su rotte e ancoraggi negli sperduti arcipelaghi dei Mari del Sud, arricchiti da pianetti a disegno.
Data pubblicazione
01/12/2014