Pantelleria e il mare, al centro del Canale di Sicilia. È questa la chiave di lettura dell’opera, che mira a riscoprire le vestigia dei popoli avvicendatisi sull’isola nota come la perla nera del Mediterraneo. Dotato di una sequenza di immagini che richiamano lontani paradisi esotici, il volume suggerisce a studiosi e semplici appassionati un itinerario volto a mostrare le tracce degli antichi porti risalenti all’età punica fino all’età tardo antica. Proprio durante il V-VI sec. d.C., prende forma il villaggio tardo antico di Scauri, insediamento che con i vari moduli abitativi, le sue strutture commerciali e le varie aree produttive, amplia e sviluppa le preesistenze romane collocate lungo le coste sud-occidentali. La baia adiacente, che accoglieva uno dei porti più attivi del Canale di Sicilia, è stata sottoposta ad una pluriennale e sistematica indagine subacquea: è stato riportato in luce un relitto ricco di vasellame ceramico e colato a picco poco prima di attraccare dopo lunghe e pericolose navigazioni lungo le rotte mediterranee. Inoltre, il sito di Scauri mostra come gli abitanti del villaggio abbiano affrontato il problema dell’approvvigionamento idrico in un isola priva di corsi d’acqua, grazie ad una ingegnosa serie di cisterne mirate alla raccolta dell’acqua piovana.