La tesi di laurea delle due giovani architette Roberta Postiglioni e Angela Scocca rappresenta uno degli esempi positivamente più significativi del corso di Museografia da me condotto fin dal 1980 presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”. La tesi delle due giovani architette rappresenta, ciò che amo definire “museo fuori dal museo”. Quel museo visibile e spesso invisibile diffuso nel territorio generalmente monopolio esclusivo degli studiosi specialisti dei vari settori e precluso a tutti gli altri comprimari. I siti archeologici subacquei più di qualsiasi altro museo fuori dal museo, sono quelli che presentano, per evidenti ragioni, le maggiori difficoltà ed essere conosciuti dai non addetti. Lo sforzo delle due giovani studiose felicemente condotto a una definizione progettuale a livello di fattibilità, mostra come ance in questo campo si possa rendere partecipi tutti i cittadini alla conoscenza e alla comprensione di documenti riferiti a insediamenti umani che ci hanno preceduto in tempi remoti e che le vicende naturali e storiche del territorio ha resi finora inaccessibili. Dall’introduzione di Franco Menissi
Data pubblicazione
01/01/1994