Questo volume rappresenta la testimonianza e insieme il prolungamento di un breve passaggio della poesia sul mare Adriatico, una stagione di letture e incontri di alcuni tra i migliori poeti italiani contemporanei con la cittadinanza cervese. Patrocinata dal Comune di Cervia con la consulenza del Centro di poesia contemporanea dell'Università di Bologna, quell'estate di poesia ha avuto nello sfondo neoclassico e un poco liberty del Grand Hotel la sua sede d'elezione. E l'incontro tra la fuga del paesaggio - del vento, della linea aperta dell'orizzonte, tra spiaggia, cielo e il mare di un accecante azzurro quasi metallico - e la residenza e la durata della parola poetica, ha rappresentato il colore fondamentale di quei giorni d'estate. Ma esistono altri motivi di originalità del libro. Anzitutto il suo essere composto esclusivamente dagli inediti che alcuni fra i poeti ospitati hanno lasciato come offerta e ricordo della loro presenza cervese. Quindi la breve incisiva presentazione che dieci tra giovani critici e poeti hanno gradito anteporre a ciascuno degli autori antologizzati. In tal senso Passaggio sul mare procede anche aldilà della particolare occasione cui è legato, offrendo uno spaccato più ampio di quelli che è possibile definire come i lavori in fieri, insieme poetici e critici, di una parte affatto vitale della poesia italiana contemporanea.