Nonostante il crescente afflusso turistico, il paesaggio e la natura della Patagonia sono di poco cambiati dall’epoca delle prime esplorazioni e da quando Darwin visitò le regioni meridionali di Cile e Argentina nel viaggio sulla Beagle, e ancora oggi in queste terre estreme ai confini del mondo si può assaporare il piacere dell’avventura e della scoperta. Le città distano tra loro centinaia di chilometri, e ancora la maggior parte delle case sono costruite in legno e lamiera ondulata; fuori dai centri abitati si estende lo spazio infinito della terra e del cielo e la solitudine dei rancho, nascosti tra il verde di alberi faticosamente piantati a interrompere la piatta monotonia dei pascoli e con a lato la torre della preziosa pompa eolica. Avvolta da un alone di mistero, avventura e leggenda, la Tierra del Fuego appare come un gioiello incastonato dalla natura all’estremità del continente americano e decorato di una filigrana di isole e canali che invita ad emozionanti avventure tra i ghiacci fino al mitico Cabo de Hornos, ed in città come Punta Arenas e Ushuaia, porte d’accesso alle Torres del Paine, ai ghiacciai dello Hielo Continental e all’Antartide, il viaggiatore proverà l’incredibile sensazione di sentirsi alla Fine del Mondo.
Data pubblicazione
01/02/2007