Crocevia di popoli e culture, teatro delle più antiche civiltà, il Mediterraneo custodisce un inestimabile patrimonio archeologico, insidiato dalla crescente antropizzazione delle coste, dall’incuria e dal degrado ambientale. Questo spazio, da millenni solcato da uomini, merci e idee, richiede una rinnovata attenzione per i siti archeologici subacquei. Partendo da simili presupposti e nella prospettiva di un museo del mare per la valorizzazione del patrimonio sommerso, il volume indaga le vicende del tratto di mare fra Termoli e Petacciato, dove si nascondono quelle che potrebbero essere le vestigia di Buca, l’antico porto frentano già descritto dai classici Strabone, Plinio, Mela e Tolomeo.
Data pubblicazione
01/12/2016