L'odissea di un naufragio e di otto persone aggrappate a casse galleggianti nel bel mezzo del Pacifico per tre giorni e due notti. Come tanti, in tante parti del mondo, avevano un sogno: entrare clandestinamente negli Stati Uniti. Jean-Pierre Boris, con la tecnica propria del giornalismo investigativo, li ha rintracciati, li ha ascoltati, ha ricostruito le storie degli "schiavi del mare", costretti a lasciare il proprio paese per sfuggire alla miseria, a rischiare la vita e indebitarsi per sempre con gli usurai, che insieme ai coyotes, i trafficanti di carne umana, sono i veri responsabili di queste tragedie. I fatti di cronaca diventano qui il pretesto per raccontare una realtà dai retroscena inaspettati, e storie mozzafiato così sconvolgenti da sembrare incredibili.
Data pubblicazione
01/06/2008