Dopo aver esplorato nella "Mente del viaggiatore" il viaggio inteso come avventura dello spirito, come fuga libera e consapevole dalla routine, in "Per mare e per terra" Leed si occupa del viaggio obbligato: quello che vede coinvolti conquistatori e schiavi, missionari e mercanti, medici e soldati che una necessità, un mestiere o un destino mette per strada; è il viaggio subito, esperienza forzosa e spesso negativa. La nostra età, che ha messo in trono il turismo e lo "spirito del picnic", ha dimenticato che dolore e fatica, sradicamento e violenza per secoli e per la maggioranza dei viaggiatori hanno costituito i tratti specifici del viaggiare.
Data pubblicazione
01/01/1996