Negli anni novanta EIliott Erwitt esibiva sempre più spesso immagini molte delle quali mai pubblicate dalla loro creazione, avvenuta verso la fine degli anni quaranta e l'inizio dei cinquanta - che gli vinsero l'accesso al firmamento di quel venerato periodo della fotografia d'arte. Tali fotografie rappresentano una cosciente violazione delle regole dei canoni fotografici dell'epoca - esposizione perfetta, gamma tonale completa, messa a fuoco precisa, composizione tradizionale - associati ad un trattamento esistenziale di "amore coriaceo" nei confronti dell'America, dissimulato sotto l'alone dei film noir appartenenti al periodo che incombeva su questa generazione di fotografi. Inoltre, come per i suoi coetanei, si percepisce questo slancio deciso verso la creazione di un determinato stile ed impronta del tutto personale. Personal Best riunisce molte di queste immagini ed un numero anche maggiore di fotografie fino ad oggi inedite. Introduzione di Sean Callahan. - One of the all-time greats, Elliott Erwitt is a master whose photographs have defined the visual history of the 20th century—and the 21st. Although his work spans decades, continents and diverse subjects, it is always instantly recognizable. Spontaneous and original, Erwitt’s visions are imbued with true artistry and no trace of artifice. In this definitive collection, the master shares those works he considers his personal best. As you browse this carefully curated retrospective, you’ll feel nostalgia, wonder—and a lasting sense of life’s rich potential.
Data pubblicazione
10/12/2018