Nel nostro paese la pesca dei tonno è, rispetto al settore pesca nazionale, un segmento di un certo interesse, che va salvaguardato, pur nel rispetto delle normative internazionali di tutela della specie. Uno degli obiettivi del "Piano per la razionalizzazione della pesca al tonno rosso in Italia" è quello di ..... garantire la continuità di lavoro e la stabilità del reddito per gli addetti mediante l'individuazione di opportunità di investimento nello stesso settore pesca o in settori produttivi contigui ... '" In questa ricerca è stato dimostrato come debba ritenersi limitante il considerare l'allevamento del tonno rosso una mera attività di integrazione della pesca. Con tutti i limiti derivanti da un'analisi economica forzatamente basata solo su ipotesi di gestione, data la mancanza di dati produttivi nazionali relativi a questo settore, la ricerca ha comunque evidenziato un rendimento dei capitali investiti nel l'acquacoltura del tonno rosso nettamente superiore a quello riscontrabile nel settore pesca. Questa disparità di rendimento è tale da non poter essere giustificata da eventuali imperfezioni nella formulazione delle ipotesi gestionali, tanto più che queste sono state redatte in collaborazione con esperti del settore che attualmente prestano la loro opera in impianti di allevamento del tonno rosso. L'acquacoltura di questa specie sembra, pertanto, avere numeri economici tali da relegare la pesca a circuizione ad attività ad essa sussidiaria. È però una subalternità solo apparente, dovuta alle differenti potenzialità di commercializzazione del prodotto. La pesca svolge, infatti, in assenza di una rodata tecnologia avannottiera, un ruolo indispensabile nel reperimento degli individui da avviare all'allevamento. Si tratta, quindi, di favorire un'integrazione tra le due attività, che potrebbe permettere di consolidare ed, eventualmente, incrementare il reddito degli operatori, pur in un contesto di riduzione della pressione alieutica sulla risorsa.
Data pubblicazione
01/11/2003