Molto poetico , profondo nel percorso narrativo dell’autore fatto di incontri, sensazioni, emozioni che riguardano la vita dei pescatori ma va oltre perché di questi uomini trattiene una fotografia/ immagine (scattata dall’autore) della faccia in ogni pagina a sinistra del libro. Si capisce che Gabellini è andato come Vittorio G.Rossi alla ricerca dell’uomo, del suo animo e del suo lavoro. Mi ricorda una frase di Vittorio G. Rossi :” …Danno le medaglie di lunga navigazione a un gruppetto di vecchi pescatori. Le medaglie contano quello che contano le medaglie ; ma le facce che prendono le medaglie sono le facce più complete che in questo tempo senza più facce può capitare di vedere.”
Data pubblicazione
01/11/2011