Francesco Antonio Maioli (Forlì,1746-1823) frate dell’ordine dei Gerolomini, docente di teologia a Imola, di filosofia a Roma, di fisica sperimentale a Ferrara e a Fano e infine di elementi di geometria a Forlì – è autore di una Ittiologia le cui tavole sono qui in gran parte riproposte. L’illustre naturalista romagnolo Pietro Zangheri ammirò l’opera del Maioli, del quale scrisse: «Molte tavole sono veramente magnifiche, per la bellezza del disegno e per l’intonazione di tinte». Le Tavole offrono la freschezza della vita e «sono quasi tutte delineate e dipinte» dall’originale avuto sotto gli occhi in pescheria o in cucina, poi magari apprezzato alla mensa; pesci comuni e minuti per la mensa, mazzole o gallinelle, triglie e scorfani, suveri e sardelle, razze e ca-gnetti, sogliole e canocchie: un mondo straordinario, del quale danno anche conto le rappresentazioni di Nicola Levoli e di altri pittori di nature morte, qui poste in dialogo con il nucleo delle rappresentazioni del Maioli.
Data pubblicazione
01/11/2005