Con inesauribile e tagliente umorismo, un Dickens scatenato e allegrone, come quel Pickwick che è forse il personaggio più simpatico scaturito dalla sua fantasia, imperversa per l'Italia del 1844. Per nulla intimidito da imponenti rovine e pompose cerimonie, né sopraffatto da inesauribili bellezze artistiche, né spaventato dalle reliquie di un passato millenario, si diverte e ci diverte scalando vulcani fumiganti, osservando cortei papali e cercando ovunque fantasmi shakespeariani, per lasciarci una delle più ilari descrizioni del nostro paese che sia mai stata scritta.
Data pubblicazione
01/01/1998