Il poeta toscano Filippo Pananti decise nel 1813 di mettersi a girare il mondo per diffondere i suoi versi impertinenti. Ma al largo delle coste sarde viene catturato e fatto diventare schiavo dei pirati ad Algeri. L'autore così ricostruisce l'avventura di uno degli ultimi cristiani catturati dai pirati ma anche uno dei primi occidentali dell'epoca moderna a poter raccontare l'Islam.
Data pubblicazione
01/10/2005