Nella precedente ricerca, tesa a ricostruire le ultime ore dell’ammiraglio Plinio il Vecchio, sono affiorate alcune incongruenze nella lettera del nipote. Dalle sue parole, ad esempio, sembrerebbe implicito l’impiego di telegrafi ottici e, più in generale, di una tecnologia avanzata ma ignorata dalla coeva pubblicistica. Non mancano, però, le sue tracce ed allusioni proprio nelle pagine del grande naturalista, ovviamente rievocate con l’abituale laconicità che i Romani riservavano all’argomento. Per loro quasi una sorta di tabù culturale, come lo è stato per noi fino a non molto tempo fa ogni riferimento alla sessualità, scritto o iconico.
Data pubblicazione
01/12/2007