L 'opera costituisce la rassegna più completa sui ponti antichi e moderni di Roma, sia per l'imponente lavoro di ricerca che ha comportato la stesura del testo, sia per l'originalità e l'ampiezza del corredo iconografico, molto del quale inedito. La prima e più ampia parte del volume è dedicata alle tecniche costruttive e alle complesse vicende storiche dei ponti di Roma antica, compresi quelli oggi scomparsi. Con l'eccezione di ponte Sisto, impostato sulle strutture dell'antico ponte di Agrippa, e del ponte di S.Maria, ricostruito da papa Gregorio XIII sull'antico ponte Emilio, noto oggi come "ponte Rotto", la realizzazione di nuovi ponti sul Tevere doveva attendere il XIX secolo, con le strutture in ferro di Pio IX, per assumere una straordinaria accelerazione dopo il 1870. Oltre alle caratteristiche tecniche ed architettoniche dei nuovi ponti di Roma Capitale, frutto di approfondite ricerche d'archivio, il volume ne ricostruisce le vicende, talvolta travagliate, dal ponte in ferro del porto di Ripetta che fu decisivo per lo sviluppo del quartiere Prati, a quelli più recenti, costruiti o ultimati in quest'ultimo dopoguerra.