Dopo essere diventata la Capitai Ship nel corso della Seconda Guerra Mondiale, la portaerei, dopo una breve pausa, diventa una della armi strategiche per eccellenza ed entra nella sua età d'oro, di pari passo con lo sviluppo dei jet da combattimento e con le sofisticate attrezzature di bordo specie per il loro lancio e recupero. In un trentennio le maggiori potenze occidentali costruiranno un gran numero di unità, mentre le potenze minori acquisteranno quelle dismesse da Stati Uniti e Gran Bretagna, Non vi sarà conflitto a cui le portaerei non prenderanno parte, grazie a una eccezionale flessibilità di impiego e alla potenza conferita da un numero sempre maggiore di velivoli a bordo. La propulsione atomica consentirà loro a un certo momento di prendere parte a cicli operativi lunghissimi e prima impensabili, facendone un’arma strategica decisiva e di costante impiego. L’opera prende In esame le unità di Argentina. Australia, Brasile. Canada, Francia, Gran Bretagna. India. Olanda, Spagna, Stati Uniti e Unione Sovietica, In una trattazione completa ed esauriente dal punto di vista tecnico e operativo.
Data pubblicazione
03/03/2016