Doveva essere la spedizione artica più organizzata e scientifica della storia delle esplorazioni, alla ricerca dell'introvabile "passaggio a Nord-Ovest" e del misterioso continente nascosto dai ghiacci del polo. Ma sei settimane dopo la nave era prigioniera di ghiacci, l'inverno artico stava iniziando e Stefansson, l'esploratore a capo della spedizione, aveva già abbandonato i suoi uomini al loro destino. Dopo 5 mesi intrappolati nel ghiaccio, alla deriva del mare Artico, la nave si sbriciolò come un giocattolo. Il comandante Bartlett, ventuno uomini, una donna inuit con due figlie si trovarono sui ghiacci a centinaia di miglia da terra. Se non avessero raggiunto la terraferma prima dello scioglimento dei ghiacci sarebbe stata la fine.
Data pubblicazione
01/06/2001