A differenza delle vicine Capri e Ischia, Procida nel 1972 si presenta ancora intatta, estranea al fenomeno del turismo di massa. Così Paolo Monti, fotografo di origine settentrionale spesso nel Sud per lavoro, conduce per diversi anni una ricerca personale per cogliere la morfologia dell’isola. Anche se le sue fotografie documentano la presenza degli abitanti, di tanti ragazzi e bambini, l’attitudine all’andare per mare degli isolani, quello che più gli interessa è l’architettura. Indaga infatti palmo a palmo il Borgo di Corricella, principale centro abitato dell’isola, documentandone ‘l’architettura spontanea’, l’intreccio quasi inestricabile di case, chiese, scale. Un affascinante labirinto che è la quintessenza del Mediterraneo. Le foto, che provengono dall’archivio del fotografo, sono qui pubblicate per la prima volta. Il volume è arricchito da un saggio narrativo di Nadia Terranova e da una riflessione critica di Silvia Paoli.
Data pubblicazione
04/06/2022