La progettazione degli yacht a vela è uscita dalla ristretta cerchia degli «addetti ai lavori» ed è diventata, specie negli ultimi anni, oggetto di studio e di ricerca anche da parte di molti appassionati velisti. Comprendere le ragioni delle scelte operate dal progettista sugli scafi per rendere vincente una determinata imbarcazione oppure - e questo sempre più spesso - desiderare di cimentarsi nella progettazione della propria barca sono alcuni dei tanti motivi che spingono un numero ogni giorno maggiore di velisti ad affrontare l'architettura navale. Il presente volume intende appunto rispondere alle domande che essi possono porsi. Gli autori, svolgendo il tema pratico della progettazione di un IV Classe IOR, analizzano via via le tappe della stesura del progetto, le leggi che governano il comportamento di uno yacht a vela, le scelte che si pongono al progettista nel corso del lavoro e le soluzioni più idonee. Dalle tecniche di disegno alle formule di stabilità degli scafi; dall'esame del comportamento dell’imbarcazione a vela - sia da ferma sia in movimento - alla definizione delle linee dello scafo; dal dimensionamento del piano velico al tema della barca in mare (che soltanto da pochi anni è uscito dai più specializzati istituti di ricerca), tutta la metodologia e la pratica dell'architettura navale vengono affrontate in queste pagine con linguaggio essenziale ed immediato. Inoltre, accanto alle formule teoriche e alle tecniche di realizzazione del progetto, l'opera prende in esame anche i materiali (legno, vetroresina, sandwich e alluminio) nelle caratteristiche fisiche e meccaniche relativamente al loro impiego negli yacht a vela da regata. Un testo utile, insomma, non soltanto a chi si accinge a progettare ma anche a chi vuole imparare a «leggere» gli scafi sempre più progettualmente sofisticati degli yacht a vela e desidera comprenderne l'evoluzione.