Una donna si sporge dalla balaustra di un transatlantico in navigazione sull’Atlantico per recuperare una spilla che è rimasta impagliata alla sua sciarpa e cade accidentalmente in mare aperto. Mentre vede la poppa della nave che si allontana fa una promessa a Santa Rita, la santa protettrice della causa impossibili: se riesce a salvarsi scriverà la storia della sua vita. Luoghi e personaggi sfilano tumultuosamente davanti ai suoi occhi mentre il mare, tutto intorno, inizia a mostrare la sua forza minacciosa. A poco a poco l’immaginazione della naufraga s’impadronisce dei ricordi e li affranca dalla schiavitù del verosimile: la lotta con la morte ammette il ricorso a ogni stratagemma narrativo, a ogni invenzione di cui solo lo stile sicuro e sempre inspirato di Silvina Ocampo è capace. Questo romanzo fantasmagorico, così lo definì l’autrice, al quale lavorò con dedizione per più di venticinque anni, sorprende per lo stile e per la ricchezza della trama e rappresenta un nuovo tassello nell’opera di riscoperta e ripubblicazione degli scritti della grande scrittrice argentina.
Data pubblicazione
01/11/2013