Alex Carozzo è il primo navigatore solitario della storia della marineria italiana. Nel 1965 attraversa il Pacifico d'inverno: 5.500 miglia di oceano su una barca a vela, in solitario. Egli stesso ha costruito l'imbarcazione nella stiva della nave mercantile sulla quale prestava servizio come Ufficiale di rotta. A bordo di "Golden Lion" Carozzo non ha nessuno strumento elettronico, ma solo una radio, un cronometro e un sestante, oltre a carte nautiche e portolani. Il racconto del navigatore, resoconto meticoloso ma pure ironico, dalla costruzione della barca alla progettazione del viaggio, ripreso dal suo giornale di bordo, è la testimonianza di quella che molti considerano la più grande impresa marinaresca compiuta da un italiano.
Data pubblicazione
01/09/1968