Venerdì 13 gennaio 2012. L'isola del Giglio, suo malgrado, diviene protagonista di uno dei peggiori disastri della marineria di tutti i tempi. E finisce sotto i riflettori di tutto il mondo. Sono le 21.42 quando la nave da crociera Concordia, l'ammiraglia della Costa Crociere, impatta contro gli scogli de Le Scole", a poche decine di metri da Giglio Porto. Nelle ore che seguono, il dramma del naufragio di quattromila passeggeri, per alcuni di loro non ci sarà salvezza. Di fronte ad una babele di uomini, donne e bambini, sbarcati improvvisamente sul molo, i gigliesi non stanno a guardare. Come Mario che, senza pensarci due volte, sale a bordo per rimanerci fino all'alba; Valeria che apre la scuola per accogliere i naufraghi; don Lorenzo che veste i bagnati con i paramenti sacri, Tiziana che apre il bar e si mette alla macchina del caffè, come il capo dei vigili Roberto che invita il comandante Schettino a risalire a bordo. O come il primo cittadino, Sergio, che da terra coordina i soccorsi." Questo volume, curato dal giornalista Cristiano Pellegrini, che per conto del Comune del Giglio ha seguito da subito la vicenda, si compone della cronaca ma anche delle più significative testimonianze di chi ne è stato protagonista, cittadini comuni, volontari, soccorritori, ed anche dei giornalisti che hanno hanno vissuto e raccontato il dramma.
Data pubblicazione
01/11/2012