Sono gli atti della quinta rassegna di archeologia subacquea di Giardini Naxos, dedicata al grande subacqueo amante di archeologia Franco Papò, che proprio in questi mari, ha ritrovato sott’acqua numerose ancore litiche. Il tema centrale di questa Rassegna, prescelto dal comitato scientifico, è “ La pesca nell’antichità”. Oltre alla rassegna, gli organizzatori hanno istituito un premio Franco Papò assegnato per il 1990 a Francisca Pallares, direttrice dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri e stretta collaboratrice di Nino Lamboglia. Molti e documentatissimi gli interventi di archeologia della pesca, tra cui Carla Aleo Nero che descrive un impianto per la lavorazione del pesce a Lampedusa dal IV secolo; Beatrice Basile che comunica i risultati delle ricerche effettuate a Vendicari e Portopalo, che hanno permesso di individuare stabilimenti per la lavorazione del pesce; Gianfranco Porpora descrive la pesca e gli stabilimenti antichi per la lavorazione del pesce nella Sicilia Occidentale; Rocco Sisci descrive la pesca nell’antichità presso lo stretto di Messina; Giovanni Di Stefano relaziona circa i nuovi ritrovamenti archeologici nel “relitto mamertino” di Camerina. Altri interessanti interventi sono racchiusi in questi Atti.