Il 9 agosto 1943, a guerra in corso ma ormai vicini all’armistizio, il cacciatorpediniere “Vincenzo Gioberti” veniva colpito dai siluri del sommergibile inglese “HMS Simoom” al largo di Punta Mesco. Finiva così drammaticamente ed inaspettatamente la leggenda del “Gioberti” protagonista delle principali battaglie del Mediterraneo nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Dopo quasi 73 anni l’ingegner Guido Gay con il suo inseparabile catamarano “Daedalus” ed il ROV “Pluto Palla” fa riemergere dagli abissi del Mar Ligure la storia del mitico cacciatorpediniere della Regia Marina.
Data pubblicazione
01/05/2016