James Nestor, giovane scrittore innamorato dell'avventura, nel 2011 viene inviato da una rivista americana in Grecia per assistere ai campionati mondiali di nuoto in apnea. Quello che vede lo sconcerta:. uomini che senza alcun ausilio tecnico si immergono fino a 90 metri di profondità, l'equivalente di un palazzo di trenta piani; parlando con loro scopre quanto il corpo umano si modifichi per reagire alla profondità, e lo faccia con sconvolgente naturalezza, retaggio di un rapporto profondo e ancestrale che lega l'uomo alle profondità marine. Decide di indagarlo e per due anni viaggia da Porto Rico al Giappone, dallo Sri Lanka all'Honduras incontrando scienziati eretici che conducono le loro ricerche negli abissi, sportivi estremi che spingono la resistenza umana ai suoi limiti assoluti; visita rifugi sottomarini e scende per centinaia di metri a bordo di un sommergibile artigianale per entrare in comunione con meduse luminescenti, parla con i delfini e le balene, nuota fianco a fianco con un capodoglio, il più grande predatore del pianeta. Un libro che segue una traiettoria in discesa: a ogni capitolo ci si immerge di più nel mare, verso le più tenebrose profondità, perché se il mare è l'ultimo spazio del nostro pianeta rimasto per larghissima parte inesplorato, il viaggio verso queste profondità abissali è anche un viaggio che racconta molto all'uomo di sé, dei suoi limiti e della sua grandezza.
Data pubblicazione
25/05/2024