Nel settore dell'osservazione sistematica del tempo, la Toscana vanta una lunga e gloriosa tradizione: infatti la prima rete meteorologica mondiale fu istituita nella seconda metà del XVII secolo dal Granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici. La scuola di Galileo fu la vera ispiratrice del progetto: allo scienziato pisano e ai suoi discepoli si fanno risalire i primi strumenti di misura delle grandezze meteorologiche. Il libro si sviluppa in quattro capitoli: nel primo viene presentata una breve storia della meteorologia del Regno d'Italia tra il 1860 e il 1890, della rete meteorologica delle Alpi costituita dal p. Denza e del successivo ampliamento della rete delle Alpi e degli Appennini con l'ingresso della rete Toscana di p. Cecchi costruita con l'aiuto del Club Alpino Italiano; il secondo capitolo passa in rassegna i singoli osservatori e le stazioni termo-udometriche della Toscana; il terzo capitolo esamina gli osservatori governativi; mentre il quarto contiene una breve descrizione degli strumenti di misura della rete meteorica dell'Osservatorio Ximeniano.
Data pubblicazione
01/01/2015