Il 16 agosto 1933 il transatlatico REX entrava trionfalmente nel porto di New York conquistando il Nastro Azzurro nella traversata atlantica alla media di 28,92 nodi. Era partito alle ore 11,30 del 10 agosto da Genova al comando del capitano Francesco Tarabotto ed era giunto a Gibilterra alle ore 17,30 del giorno successivo. Ne era ripartito dopo un'ora, giungendo al traverso del battello fanale di Ambrose alle ore 4,40 del mattino del giorno 16, compiendo il percorso di 3181 miglia in 4 giorni, 13 ore e 58 primi. Il percorso massimo nelle 24 ore fu effettuato il giorno 15 agosto con 736 miglia alla media di 29,61 nodi. Costruito dall'Ansaldo S.A. sugli scali di Genova- Sestri per la Compagnia Navigazione Generale Italiana, divenuta Italia - Flotte Riunite nel corso dell'allestimento, era stato impostato il 27 aprile 1930 e varato il 1° agosto 1931. Venne ufficialmente inaugurato il 25 settembre 1932 e due giorni dopo, il 27, partì per il viaggio inaugurale sulla linea Genova - New York, affrontando un grave incidente tecnico mentre entrava nella rada di Gibilterra, che lo costrinse ad una sosta di quattro giorni, ma comunque offrendo ai 1286 passeggeri che effettuarono la prima traversata l'ambiente più lussuoso ed il trattamento più esclusivo che si potesse desiderare in un viaggio attraverso l'Atlantico. Lungo 268,20 metri e largo 29,50, con la sua stazza lorda di 51.062 tonnellate, il REX si piazzava al quinto posto nel mondo, ma balzava al primo posto per stazza netta, con ben 30.623 tonnellate disponibili al servizio alberghiero di bordo. Il suo apparato motore sviluppava una potenza di 140.000 HP e con le quattro eliche quadripale in bronzo fuse in un solo pezzo (peso 16 tonn. - ø 4,74 m) poteva imprimere alla nave una velocità di 27 nodi nel normale esercizio e massima di oltre 29 nodi. La nave poteva ospitare più di 2000 passeggeri, di cui 378 nella lussuosa prima classe, altrettanti nella classe speciale, 410 nella classe turistica ed 866 in terza classe, oltre ad 870 persone di equipaggio fra Ufficiali di Stato Maggiore (59), marinai (258), cucinieri (90), camerieri (450), personale medico ed altri. Per rievocare nel modo per noi più degno un avvenimento che fu davvero grande per la marineria italiana, nel luglio 1983, ricorrendo il cinquantenario del Nastro Azzurro, l'Associazione predispose i piani costruttivi del REX in scala 1:100, realizzando nove grandi tavole comprendenti il piano di costruzione, la vista di fianco, i ponti: Sole, Sports, Passeggiata, Saloni e ponte A, la parte poppiera della stiva, le viste delle imbarcazioni di salvataggio (scala 1:25), oltre alle tavole con i piani delle capacità e di carico. Il piano di costruzione, disponibile anche in scala 1:50 è stato cortesemente concesso dal Cantiere Ansaldo, mentre le viste ed i ponti sono stati rilevati da ingrandimenti fotografici dei piani che furono pubblicati all'epoca. A questa splendida nave è dedicato uno straordinario volume scritto dal Dott. Maurizio Eliseo di Novara e pubblicato dalla Ermanno Albertelli Editore di Parma. Una appassionata "biografia" in una perfetta veste tipografica, degna del REX e di tutto ciò che esso ha rappresentato per la Marina mercantile italiana. Ricco di oltre 300 fotografie e di ogni possibile descrizione storica e tecnica, oltre a numerosi aneddoti e note di un modo di vivere da lungo tempo scomparso, il volume contiene anche una serie di bellissimi disegni. Notizie ed immagini per illustrare questa documentazione sono state cortesemente concesse dal Dott. Eliseo. 699/A – È inoltre disponibile la fotocopia di una pubblicazione realizzata nel 1933 dalla Compagnia Italia tramite la Rivista “La Marina Italiana”. Circa 90 pagine con numerose illustrazioni degli interni, alle quali la fotocopia non rende purtroppo onore, con ampie descrizioni degli apparati e dei servizi.