Cercatore d’oro, cacciatore di foche, ladro di ostriche, marinaio e vagabondo. Ma anche strillone di giornali, operaio, lavandaio e venditore porta a porta. La vita di Jack London è appassionante quanto i suoi migliori romanzi. Figlio illegittimo di un astrologo che lo abbandona ancora prima di nascere, venne allevato da una madre spiritista, una nutrice nera e un padre adottivo che passò da un fallimento all’altro. Crebbe sui moli di Oakland e nelle acque della baia di San Francisco in compagnia di ladri e contrabbandieri. Diventò uno degli scrittori più famosi, prolifici, e meglio retribuiti che si ricordino, pubblicando una cinquantina di volumi in una quindicina d’anni. Dai ghiacci dell’Alaska al sole delle isole della Polinesia, e alle barriere coralline degli atolli dell’oceano Pacifico o ancora, ai bassifondi delle grandi metropoli..., la grande avventura di un uomo senza pace che “seppe godere come pochi altri della gioia della vita”. La sua letteratura è patrimonio di ogni pubertà che non sia entrata in contatto con le nuove tecnologie. Capolavori come "Richiamo della foresta", o il tragico romanzo autobiografico "Martin Eden", in cui London riversa le frustrazioni e le rudezze di un ambiente selvatico che entra a contatto con un a biente civilizzato all'occidentale. Accanto alla celeberrima vena naturalistica, nella produzione di London vi è una ricca e originalissima ispirazione fantastica e fantascientifica che abbraccia i più svariati aspetti della tradizione. Gli scritti di Jack London hanno avuto, e continuano ad avere, una diffusione enorme. Non altrettanta fortuna ha però avuto questo irruento e istintivo scrittore americano presso i critici, specie quelli accademici; soltanto in anni recenti si è assistito a una larga rivalutazione grazie alle tematiche affrontate nei suoi romanzi spesso orientate alla descrizione di ambienti rozzi e degradati tipici delle classi subalterne, con storie incentrate su avventurieri e diseredati, impegnati in lotte spietate e selvagge per la sopravvivenza, negli ambienti più diversi.
Data pubblicazione
01/05/2012